Bolivia: nascoste le prove dell'esistenza di Indiani incontattati

11 novembre 2016

I Tacana da tempo mettono in guardia contro le prospezioni petrolifere nell’area, che minacciano i loro vicini incontattati. © El Diario

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La compagnia petrolifera di stato boliviana ha negato la notizia secondo cui gli operai addetti alle prospezioni vicino al confine peruviano si sono imbattuti più volte in un gruppo di Indiani incontattati.

La compagnia, YPFB, ha subappaltato il lavoro di prospezione alla BGP Bolivia, consociata di un’azienda petrolifera cinese.

Testimoni oculari hanno riferito che nei mesi di agosto e settembre gli operai che stavano aprendo sentieri nella foresta si sono imbattuti in impronte, rami spezzati e gusci di tartaruga vuoti. Successivamente, il 17 settembre, gli operai sono stati sorpresi da urla di persone vicine. La BGP ha rinviato il lavoro nell’area e ritirato i suoi operai. "Abbiamo sentito uomini urlare a una distanza di circa 80-100 metri dal sentiero”, ha raccontato un operaio.

Nella notte del 18 settembre gli operai sono stati circondati all’interno del loro accampamento da indigeni, presumibilmente appartenenti allo stesso gruppo.

I Tacana sono una tribù che vive nell’area e da tempo mettono in guardia la YPFB contro le prospezioni petrolifere, che minacciano i loro vicini incontattati. Il 14 settembre hanno scritto al governo dichiarando che: “La situazione è estremamente seria e le autorità devono intervenire immediatamente”.

Nonostante le crescenti prove della presenza di indigeni incontattati, il Presidente della YPFB ne ha da allora negato l’esistenza: “Non c’è prova di Indiani incontattati. I fatti sono stati distorti – andremo avanti con il nostro lavoro.”

Se i lavori continueranno però, potrebbero avere un effetto catastrofico per la tribù incontattata, a volte chiamata Toromona. I progetti per i due blocchi per le prospezioni petrolifere nell’area comportano l’apertura di centinaia di strade nella foresta e più di 61.000 piccole esplosioni sotterranee.

Il rumore e il disturbo, oltre all’afflusso di operai verso il profondo della giungla, comportano il serio rischio di un contatto non pianificato o forzato. Questo farà aumentare il pericolo di contrarre malattie, come l’influenza e il morbillo, verso cui gli Indiani incontattati non hanno difese immunitarie. Le tribù incontattate infatti sono i popoli più vulnerabili del pianeta.

I lavori si svolgono alla Frontiera dell’Amazzonia Incontattata, l’area in cui vive la più alta concentrazione di popoli incontattati al mondo. Se le loro terre non saranno protette, per loro sarà la catastrofe.

Cronologia

20-23 agosto, 12 e 15 settembre: gli operai della BGP trovano prove della presenza dei Toromona incontattati.

17 settembre: gli operai sono sorpresi dalle urla di persone nelle vicinanze. La BGP ritira gli operai e sospende le attività nell’area.

18 settembre: di notte gli operai vengono circondati all’interno del loro accampamento dagli Indiani incontattati. La BGP invia un rapporto alla YPFB.

1- 7 ottobre: il Presidente della YPFB nega l’esistenza di popoli incontattati.

La frontiera dell'Amazzonia incontattata
Popolo

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