Terry Turner

12 novembre 2015

È con profonda tristezza che Survival annuncia la morte di Terence Turner, Professore di antropologia e Presidente di Survival USA. © anon

Questa pagina è stata creata nel 2015 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

È con profonda tristezza che Survival annuncia la morte di Terence Turner: Professore emerito di antropologia all’Università di Chicago, Visiting Professor di antropologia alla Cornell University e presidente di Survival International USA.

Terry ha trascorso la sua vita professionale da accademico insegnando e scrivendo numerosi articoli, ma i suoi interessi e le sue attività andavano ben oltre la cattedra.

Molti lo ricorderanno per il suo attivismo, e per il suo tenace e incondizionato impegno nelle questioni politiche e sociali che riguardano i popoli indigeni del Brasile, in particolare i Kayapó. Le sue ricerche sul campo le condusse negli anni ’60 proprio tra di loro.

Una volta disse che il suo impegno come attivista era legato alla lotta di classe, ma che quella con i Kayapó, che non hanno un sistema basato sulle classi sociali, era una lotta contro lo sfruttamento.

Visitava regolarmente la tribù e li ha sostenuti nelle loro battaglie contro progetti e politiche governativi devastanti; in particolare, in merito alla controversa diga Belo Monte che è attualmente in costruzione sul fiume Xingu.

Terry Turner visitava spesso la tribù dei Kayapó e ha appoggiato la loro battaglia per la protezione delle loro terre. © Terence Turner/Survival

Turner ha tradotto innumerevoli documenti e ha fatto da interprete per i Kayapó nei loro viaggi a Brasilia, in Europa e negli USA, fatti per perorare la loro causa.

Negli anni ’80 ha fatto da consulente per i film realizzati da BBC e Granada Television sui Kayapó. Nel 1990 realizzò il progetto della creazione di un video con la tribù, che filmò e produsse filmati sui propri rituali e cerimonie; inoltre, ha documentato manifestazioni indigene e dibattiti sui loro diritti al Congresso brasiliano.

I Kayapó hanno lottato per anni perché il territorio ancestrale di Kapotnhinori venisse loro riconosciuto. Terry li sostenne con tutto il cuore, e realizzò le indagini antropologiche che contribuirono al riconoscimento ufficiale da parte delle autorità brasiliane.

Terry ha avuto anche un ruolo determinante nello spingere – spesso di fronte a una considerevole opposizione – l’Associazione Antropologica Americana ad affrontare la questione dei diritti umani e dell’etica nel lavoro sul campo. Denunciò il devastante impatto dell’invasione della terra yanomami da parte dei cercatori d’oro, e ha testimoniato davanti al Congresso americano in merito alla distruzione della foresta degli Awá e dei Ka’apor in Brasile.

Fu tra i primi a criticare il saccheggio delle risorse della foresta pluviale e scrisse una critica feroce e arguta dei tentativi di Body Shop di vendere shampoo realizzato con olio di noci brasiliane raccolto da alcuni Kayapó.

Terry concludeva spesso le sue email utilizzando il saluto brasiliano preferito: “força no trabalho” (forza nel lavoro). Il lavoro della sua vita sarà ricordato a lungo in Amazzonia, in particolare tra i Kayapó.

La tribù ha reso un sentito omaggio a “Wakampu”: un “grande guerriero che ci ha insegnato molto e che si è battuto tanto per i Kayapó… Siamo stati fortunati ad averti come grande amico… Il tuo amore e rispetto per i Kayapó saranno sempre ricordati… Grazie per aver condiviso con noi il tuo libro della vita.”

Noi tutti a Survival lo ringraziamo per questi anni di saggi consigli, per il suo umorismo e la sua amicizia, e per un’intera esistenza di incrollabile dedizione ai popoli indigeni.

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